Piano di indirizzo del Parco

Il Piano di Indirizzo del Parco è uno strumento, previsto dallo Statuto, che serve ad individuare, coordinare le azioni necessarie per la conservazione, la salvaguardia, la valorizzazione del patrimonio geominerario, ambientale, paesaggistico e culturale in modo da programmare in coordinamento con le comunità le attività legate agli obiettivi strategici del Piano stesso. Il Piano inoltre: favorisce lo sviluppo economico sostenibile ed in particolar modo la diffusione del “turismo verde”; cura il coordinamento di tutti gli interventi pubblici previsti dalle Leggi statali e regionali vigenti e disciplina tempi e modalità di realizzazione allo scopo di ottimizzare l’utilizzo delle risorse finanziarie assegnate; favorisce le iniziative economiche e sociali che prevedono il concorso di risorse private, utilizzando ogni tecnica di finanziamento privato ammissibile con il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, regola forme e modalità di acquisizione e dismissione degli immobili non utilizzabili per le finalità previste; individua obiettivi, tempi, modalità, procedure, finanziamenti, controlli e monitoraggi per gli interventi, previsti dalle leggi vigenti, di riassetto, recupero, riqualificazione ambientale nonché quelli di recupero dei compendi immobiliari; individua le forme più appropriate di utilizzazione pubblica o privata delle aree, territori ed immobili recuperati, individuando forme e modalità di concessione, assegnazione e alienazione.

Il Piano di Indirizzo del Parco è triennale e viene aggiornato annualmente Il Piano di Indirizzo del Parco è in corso di redazione.

OBIETTIVI STRATEGICI DEL PARCO CONSTITUENTI IL PIANO DI INDIRIZZO

1. CONSERVAZIONE, TUTELA E INCREMENTO DEL PATRIMONIO MINERARIO, CULTURALE, AMBIENTALE PAESAGGISTICO E GEOLOGICO;

2. CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO MATERIALE ED IMMATERIALE DI CARATTERE STORICO, ARTISTICO, CULTURALE IDENTITARIO;

3. GOVERNANCE E SVILUPPO LOCALE;

4. MIGLIORAMENTO DEI PRODOTTI E DEI SERVIZI PER LA PROMOZIONE DELLO SVILUPPO TURISTICO SOSTENIBILE;

5. EDUCAZIONE AMBIENTALE, FORMAZIONE E SUPPORTO ALLA RICERCA;

6.MIGLIORAMENTO DELLA CAPACITÀ ORGANIZZATIVA DELL’ENTE

Obiettivi attualmente in corso

ADESIONE A RETI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI UNESCO

Global Geopaks – IGGP Programme UNESCO

CETS Carta Europea del Turismo sostenibile nelle aree protette di Europarc Federation

MEET Network – Progetto Destimed

REMI Rete Nazionale del Musei e Parchi Minerari coordinata da ISPRA

Sistema museale dei Musei di Maremma

Redazione del SIT

Il Parco ha provveduto a realizzare il proprio Sistema Informativo Territoriale, che è la base di lavoro per la redazione del Piano di Indirizzo del Parco. Sono stati georeferenziati:

patrimonio minerario

patrimonio geologico

biotipi

aree protette

infrastrutture legate alla sentieristica e mobilità del Parco

le Porte del Parco

le emergenze culturali

vincoli

AMPLIAMENTO DELL’AREA DEL GEOPARCO

E’ stato presentato al Council dell’IGGP dell’UNESCO la richiesta di ampliamento del Geoparco < 10% della superficie totale. Tale procedura non implica la redazione di un nuovo dossier e di una nuova procedura con missione di validazione da parte di commissari, ma solo un piccolo fascicolo con l’indicazione dell’ampliamento proposto e i termini di gestione dell’area. L’ampliamento comprende parte dei comuni di Castelnuovo Val di Cecina, Pomarance e Radicondoli ed in particolare l’area di Sasso Pisano con le emergenze geotermiche ed archeologiche, Larderello e Montecastelli. Il responso è previsto alla fine del 2021.

LA FRUIZIONE DEL PATRIMONIO TERRITORIALE DEL PARCO: SENTIERISTICA E WEBMAPPING

Dopo aver implementato le Porte del Parco l’Ente ha intrapreso un lavoro di individuazione di una propria rete sentieristica, collegata all’Itinerario Culturale della Via delle Città Etrusche, inserita nel Sistema dei Cammini della Regione Toscana. Grazie ad un finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze è stato possibile incaricare un professionista per supportare il Parco nella individuazione, tra la sentieristica già realizzata nel proprio territorio, di quegli itinerari e percorsi che, collegati con la Via delle Città Etrusche, faranno parte del sistema dei sentieri del Parco. Nel 2020 sono stati selezionati i sentieri in collaborazione con i comuni. Nel corso del 2021 verrà realizzato il sistema approntando gli strumenti necessari per la fruibilità degli itinerari, in modo da distinguerli dai sentieri delle reti comunali (manutenzione, cartellonistica, mappe ed infine sistemi informativi web).

IL RAPPORTO CON GLI ENTI DI RICERCA:

1) Dipartimento Scienze Fisiche Terra Ambiente – Università di Siena Sviluppo SIT, Carta geologica del Parco, attività di ricerca

2) Museo di Storia Naturale Grosseto Biodiversità del Parco e Citizen Science

3)Dipartimento Scienze della terra – Università di Bari Attività di ricerca

LA CARTA EUROPEA DEL TURISMO SOSTENIBILE

La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS) è uno strumento metodologico ed una certificazione che permette una migliore gestione delle aree protette per lo sviluppo del turismo sostenibile. L’elemento centrale della Carta è la collaborazione tra tutti gli attori pubblici e privati chiamati a sviluppare una strategia comune ed un piano d’azione per lo sviluppo turistico sostenibile, a partire da un’analisi approfondita della situazione locale. Grazie alla CETS è stato elaborato un Piano d’Azione che è tuttora la base per lo sviluppo del futuro Piano di Indirizzo del Parco che grazie alle attività e alle ricerche messe in atto dall’ente avrà una parte dedicata ad un Piano per la Green Economy nelle Colline Metallifere.

IL PROGETTO DESTIMED E L’INDIVIDUAZIONE DEL TOUR OPERATOR DEL PARCO

Nel 2018 il Parco è stato selezionato insieme ad altre 12 aree protette del Mediterraneo situate in Italia, Francia, Spagna e Albania per realizzare il Progetto Destimed (Destinazione Ecoturismo mediterraneo): pianificazione congiunta, monitoraggio, gestione e promozione del turismo nelle aree protette del Mediterraneo. Si è trattata di una importante esperienza sul turismo sostenibile che rappresenta uno strumento fondamentale per le politiche dei parchi euromediterranei. La partecipazione al progetto ha permesso al Parco di creare i primi pacchetti turistici ecosostenibili e di individuare un Incoming Tour Operator attraverso una procedura di evidenza pubblica per implementare l’offerta turistica della DMO Parco. Il Portale del Tour Operator è Visitmaremma.net

IL PIANO DELLA GREEN ECONOMY

Il Piano della Green Economy, gestito tramite una convenzione con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, prevede la realizzazione di un rapporto contenente gli “scenari di transizione”, ovvero identificare alcuni scenari ed azioni concrete, funzionali a rafforzare le realtà positive già presenti sul territorio del Parco delle Colline Metallifere e a favorire una qualificazione green dei settori produttivi al fine di realizzare un rapporto, contenente l’identificazione finale degli scenari e delle azioni prioritarie con la possibilità di individuare imprese green interessate ad investire nel territorio.

PROGETTO DRAGO E GEOFOOD

Il Parco ha ottenuto un finanziamento di Euro 27.000,00 a fronte di un cofinanziamento del 10% (Euro 3.000,00) per il progetto Tecnoqualisalus nella sottomisura 16.2 del PSR, inserita nel Progetto Integrato di Filiera DRAGO. Trattasi di un progetto di innovazione relativo alla ricerca di tecnologie per l’aumento della qualità salutistica ed organolettica dei prodotti finiti (pane, pasta, biscotti, dolci) realizzati con i grani antichi. L’Accordo di Cooperazione vede la partecipazione oltre che dei produttori e del Parco, del CNR INVALSA e del Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Siena. Il ruolo del Parco nel progetto è la programmazione e l’organizzazione della disseminazione e divulgazione dei risultati ottenuti attraverso incontri, focus group, seminari e sito web, nonché con un convegno conclusivo. Le azioni verranno riprogrammate a causa delle disposizioni del COVID 19. Il Parco ha aderito ufficialmente a GEOFOOD e grazie al supporto di DRAGO predisporrà il disciplinare per l’inserimento dei produttori e dei prodotti all’interno di GEOFOOD. Non sarà necessario aderire a DRAGO per entrare in GEOFOOD. Il disciplinare si ispirerà ai criteri e al manifesto di GEOFOOD approvato dalla Rete del Geoparchi UNESCO e regolerà i controlli per il rispetto dei criteri.