GEOfood
Il Parco delle Colline Metallifere è stato il primo in Italia ad aderire al progetto GEOfood con l’obiettivo di valorizzare la provenienza geografica delle produzioni agroalimentari, sottolineando lo stretto legame tra esse e l’area geologica di provenienza, mettendo in risalto la forte relazione tra diversità geologica, composizione del terreno, materie prime e produzione alimentare: non soltanto un marchio di qualità ma un vero e proprio brand di identità.
E’ chiaro il legame di questo nuovo progetto con le azioni CETS che il Parco porta avanti da anni in collaborazione con la filiera DRAGO, con i gruppi di acquisto locali, con le Comunità del Cibo e nell’ambito di progetti come la “mineralità del gusto” in partnership con la condotta Slow Food Monteregio di Massa Marittima.
Attualmente su 160 geoparchi UNESCO il progetto GeoFood è stato adottato o è invia di adozione da circa 30 aree protette. Per essere inseriti in questo progetto si deve sottoscrivere un manifesto di valori a cui i produttori, trasformatori e ristoratori si devono attenere; si tratta di seguire una filosofia che punta ad una agricoltura rigenerativa e sostenibile da un punto di vista ambientale, rispettosa della biodiversità e che porti avanti un uso corretto delle risorse con particolare attenzione alla razionalizzazione dell’uso dell’acqua.
Il Magma Unesco Global Geopark, organizzazione non-profit della Norvegia, ha ideato il progetto GEOfood che abbraccia nuove strategie sostenibili per l’agricoltura e per le produzioni alimentari locali nei geoparchi della rete mondiale UNESCO.
GEOfood è molto più di un semplice marchio, è una “filosofia” per i territori dei Geoparchi UNESCO, è un modo innovativo per connettere tutti i segmenti della popolazione con il territorio e con i visitatori e turisti. Il cibo è una lingua internazionale che chiunque lo può capire, attraverso la quale si possono mettere in contatto le persone con il suolo, la Natura e rafforzare l’educazione alimentare verso il cibo a km zero e l’uso responsabile delle risorse.
GEOfood nasce come risposta concreta alle future sfide agricole mondiali rilevate dalle Nazioni Unite all’interno degli Obiettivi ONU di Sviluppo Sostenibile (UN SDGs) e di quelli indicati dalla FAO. L’adozione del marchio GEOfood all’interno dei Geoparchi può concretamente contribuire al raggiungimento di molti degli obiettivi della Agenda 2030 declinati nei 17 UN SDGs (United Nation Sustainable Development Golas).
L’approccio olistico, applicato per sostenere le comunità locali e l’approccio dal basso verso l’alto (bottom-up), che caratterizzano i Geoparchi UNESCO, sono al centro della visione GEOfood. In questo progetto si lavora per supportare i produttori, gli agricoltori, gli imprenditori del territorio del Geoparco, per preservare le tradizioni e aumentare la loro economia su scala locale e regionale, rispettando l’ambiente e seguendo modelli di sostenibilità e rigenerazione: i prodotti GEOfood provengono da materia prima locale, aumentando l’uso del cibo km zero nella quotidianità, responsabilizzando le comunità locali impegnate nell’agricoltura e negli acquisti di prodotti locali.
All’interno del Global UNESCO Geoparks Network si sta sviluppando questo nuovo progetto educativo incentrato su economia locale, lotta contro lo spreco alimentare, economia circolare e agricoltura a km zero, stategia EU Farm to Fork, sviluppo sostenibile, green economy, eco-turismo.
Nel 2021 il Progetto GEOfood è stato insignito dello Special Award da parte dell’ IGCP Council (il Consiglio dell’International Geosciences Program dell’UNESCO).
Nel territorio del Parco delle Colline Metallfere l’adesione al progetto GEOfood è iniziato nel 2018 focalizzandosi sulla rete di filiera DRAGO (circa 100 imprenditori) per la produzione e la trasformazione dei grani antichi; che potrà commercializzare i propri prodotti di filiera corta con l’etichetta GEOfood che, oltre ad essere un marchio, ha una sintetica spiegazione sulla connessione che esiste tra quel determinato prodotto e il territorio del Parco, per essere ben riconoscibile dai consumatori e concorrere alla strategia di marketing territoriale.
Il marchio GEOfood certifica tutta la filiera: dalla produzione alla trasformazione, sino alla commercializzazione, per il mercato di prossimità e per quello regionale. Tramite empori locali, Gruppi di Acquisto Solidali (GAS), negozi di prossimità e centri commerciali naturali, bottega Vetrina Toscana e media e grande distribuzione con attenzione ai diritti e alla eticità del lavoro.
I vantaggi di GeoFood risiedono anche nella possibilità di promozione all’interno di un network internazionale Mondiale e partecipare a progetti e finanziamenti finalizzati alla sostenibilità e alla riconversione green.