Certificazioni e riconoscimenti
161 i Geoparchi nel mondo distribuiti in 44 Stati membri
Qui la mappa dei Geoparchi nel Mondo.
Qui la lista dei Geoaparchi del Mondo.
Il Geoparco delle Colline Metallifere – Tuscan Mining UNESCO Geopark fa parte della rete mondiale dei Geoparchi dal 2010, nata nel 2004 inizialmente la rete è sotto gli auspici dell’UNESCO. Il Global Geoparks Network è il partner ufficiale dell’UNESCO per il funzionamento dell’UNESCO Global Geoparks. Il GGN è stato inizialmente fondato nel 2004 come partenariato internazionale sviluppato sotto l’egida dell’UNESCO e serve a sviluppare modelli di buone pratiche e stabilire standard di qualità per i territori che integrano la tutela della conservazione dei siti del patrimonio della Terra in una strategia per lo sviluppo economico sostenibile locale e regionale. Il networking e la collaborazione sono componenti importanti della Global Geoparks Network. Dal 17 novembre 2015 la Rete dei Geoparchi è entrata nel Programma UNESCO International Geoscience Programme (IGCP). Il GGN continua ad espandersi, acquisendo nuovi stimoli, competenze e conoscenze da tutte le parti del mondo grazie al contributo dei diversi punti di vista e delle diverse culture rappresentate nella rete. L’obiettivo del GGN è che i membri si assistano reciprocamente per promuovere e sostenere modelli di sviluppo sostenibile e senso di appartenenza, al fine di garantire l’elevata qualità complessiva dei servizi ecosistemici della rete.
Come partner della Geoparchi rete globale, i membri dovranno diffondere il concetto di geoparco in tutte le parti del mondo, dove il turismo sostenibile, come quello sviluppato all’interno dei Geoparchi, porta alla creazione di posti di lavoro dignitosi nelle comunità locali, e si lavora per il loro beneficio. Il GGN fornisce una piattaforma per la cooperazione e lo scambio tra esperti e professionisti nel patrimonio geologico e nella sua promozione. Sotto l’ombrello dell’UNESCO, e attraverso la cooperazione con i partner, importanti siti geologici locali e nazionali possono ottenere riconoscimento in tutto il mondo e beneficiare dallo scambio di conoscenze e competenze. Anche i Geositi del Parco delle Colline Metallifere – Tuscan Mining UNESCO Geopark sono ora noti in tutto il mondo. UNESCO e GGN si impegnano a sviluppare modelli di buone pratiche e di standard di qualità fissati per i territori che integrano la conservazione del patrimonio geologico nelle strategie per lo sviluppo economico locale sostenibile. L’istituzione di un Geoparco ha lo scopo di portare la sostenibilità ad essere un reale vantaggio economico per le popolazioni locali, attraverso lo sviluppo di un turismo sostenibile e di altre attività economiche, sociali e culturali.
Ad aprile 2018 sono 140 i parchi della Rete dislocati in 38 Stati membri
Qui la mappa dei Geoparchi europei
Le rete mondiale dei Geoparchi UNESCO è suddivisa in reti regionali. l’Asia-Pacific Geoparks Network (APGN) Latin America e Caribbean Geoaprk Netowork L’Africa (ci sono Geoparchi in Tanzania, Marocco Il Canada (Gli Stati Uniti non hanno aderito alla rete) la European Geoparks Network (EGN) La missione primaria del network europeo è quella di supportare lo sviluppo sostenibile del territorio del geoparco, valorizzando il patrimonio geologico dell’area, principalmente attraverso lo sviluppo del geoturismo. L’aspirazione è che in questo modo si possa promuovere il geoturismo su scala europea. La rete è responsabile del monitoraggio sull’operatività e i servizi offerti dai propri membri, con l’obiettivo di promuovere l’immagine dei ‘”Geoparchi Europei” come un marchio di alta qualità connesso al geoturismo.
Le strutture di gestione dei Geoparchi sono responsabili dello sviluppo di un piano di gestione e di azione che deve descrivere il funzionamento e le attività dei propri membri e che deve fare riferimento alle seguenti tematiche: l’individuazione e la valutazione dei siti rappresentativi del patrimonio geologico, la convalida degli elementi del patrimonio naturale e culturale, la protezione dei geositi e la loro geo-conservazione, la realizzazione e manutenzione delle infrastrutture e delle attività connesse all’interpretazione del patrimonio geologico, la cura delle infrastrutture e le attività connesse al geoturismo, le attività e strumenti nell’ambito dell’educazione ambientale, le attività di promozione del territorio, il sostegno alle imprese locali, le attività di monitoraggio e le relazioni internazionali.
CETS
La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle aree protette (CETS), è uno strumento metodologico ed una certificazione riconosciuta da Europarc Federation, che permette di migliorare la gestione delle aree protette per lo sviluppo del turismo sostenibile.
L’elemento centrale della Carta è la collaborazione tra tutti portatori di interesse del territorio per sviluppare una strategia comune ed un Piano d’Azione per lo sviluppo turistico sostenibile, a partire da un’analisi approfondita della situazione locale, sulla base di 10 Principi della Carta Europea per il turismo Sostenibile e 5 aree tematiche.
Come nasce
La CETS rientra nelle priorità mondiali ed europee. Sono le raccomandazioni dell’Agenda 21, adottate durante il Summit della Terra a Rio nel 1992 e dal 5° programma comunitario di azioni per lo sviluppo sostenibile. Fa parte anche delle priorità del programma di azioni “parks for life” dell’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura (UICN).
Si conforma inoltre ai principi enunciati dalla Carta Mondiale del turismo sostenibile, elaborata a Lanzarote nel 1995.
La CETS è stata elaborata dalla Federazione EUROPARC. Un’organizzazione europea, politicamente indipendente, costituita da Enti di gestione e specialisti di più di 400 aree protette nazionali di oltre 35 paesi. Rappresenta infatti il riferimento obbligatorio della politica turistica delle aree protette dell’Unione Europea.
E’ il risultato di una prima riflessione, avviata nel 1991 dalla Federazione Europarc che ha portato alla pubblicazione del rapporto “Loving them to death“.
Che cosa è
L’obiettivo è la tutela del patrimonio naturale e culturale e il continuo miglioramento della gestione del turismo nell’area protetta a favore dell’ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori.
Per ottenere la certificazione della carta da parte di Europarc Federation, si deve presentare un approfondito documento diagnostico di candidatura che analizza lo stato delle matrici ambientali, sociali, economiche e culturali del territorio e costruire una assemblea di portatori di interesse chiamata Forum che al momento nel Parco delle Colline Metallfere ha circa 100 membri.
IL Forum CETS
IL Forum è costituito da tutti coloro che si impegnano o si vogliono impegnare con una Azione prevista dal Piano di Azione: i cosiddetti attori CETS. Il Piano e il processo sono inclusivi, per cui oltre a monitorare il processo di implementazione delle Azioni previste, si possono, previo assenso del Forum, accogliere altre azioni durate il quinquennio di programmazione.
Appartenenti al Forum CETS sono cittadini, imprenditori, volontari, associazioni, gruppi sportivi, cooperative, guide. ristoratori, albergatori, bikers, amministratori locali, management e staff del Parco.
Il Parco delle Colline Metallifere ha reso centrale il metodo partecipativo ispirato ai metodi mutuati dal Cooperative Learning Approach, rendendolo uno dei fondamenti del suo agire in stretta relazione col territorio, con i suoi amministratori, gli imprenditori e con tutti i suoi abitanti.
Ci si vuole impegnare assieme affinché le strategie per uno sviluppo che sia giusto, sostenibile e dignitoso possano essere frutto di percorsi partecipativi e inclusivi.
Le tre fasi della CETS
La Carta Europea per il Turismo Sostenibile si articola in tre fasi:
- Fase I: Turismo sostenibile per l’area protetta;
- Fase II : Turismo sostenibile per imprese turistiche locali situate all’interno o vicino l’area protetta;
- Fase III: Turismo sostenibile per i tour operator operanti nell’area protetta.
La CETS nel Parco Nazionale delle Colline Metallifere
Il Parco ha iniziato questo percorso nel 2013 e presentato suo primo Piano di Azione l’anno successivo. IL Piano di una durata quinquennale (2014 – 2018) costituito da 46 azioni più 25 aggiunte in corso di opera ha visto le Azioni realizzate per la loro maggior parte (86%).
Il Primo Piano di Azione è Scaricabile qui: Primo Piano di Azione CETS Carta Europea per il Turismo Soetenibile FASE I Parco Colline Metallifere – Tuscan Mining UNESCO Geoapark
Il Secondo Piano è stato presentato nel 2019 e sarà in vigore sino al 2023.
Il Piano è scaricabile qui: Secondo Piano di Azione CETS Carta Europea Turismo Sostenibile FASE I Parco Colline Metallifere – Tuscan Mining UNESCO Gepark.
EDEN, Destinazioni Europee di Eccellenza
La Commissione Europea ha lanciato nel 2006 il progetto pilota EDEN (European Destinations of ExcelleNce) “Destinazioni europee di eccellenza”, per promuovere destinazioni emergenti, che abbiano sviluppato un’offerta turistica in sintonia con la sostenibilità sociale, economica, culturale ed ambientale del turismo. Ogni anno vengono selezionate negli Stati membri partecipanti destinazioni da proporre come esempi di buone prassi per il turismo sostenibile. Con questa iniziativa la Commissione si propone di:
rafforzare la visibilità delle destinazioni turistiche europee; sensibilizzare sulla diversità e la qualità del turismo europeo;
promuovere tutte le regioni europee; favorire la decongestione e la destagionalizzazione dei flussi turistici;
creare una piattaforma di scambi delle migliori esperienze;
promuovere la creazione di reti tra le destinazioni prescelte; stimolare altre destinazioni nella scelta di modelli di sviluppo sostenibile.
La selezione in Italia viene effettuata da un Comitato Nazionale di Valutazione, presieduto dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tra il 2007 e il 2011 sono state selezionate in Italia 30 destinazioni, che comprendono 5 destinazioni vincenti e 25 successive (“runners-up”) nelle varie edizioni tematiche. Il Parco Nazionale delle Colline Metallifere è risultato Runner Up nel 2011.