Biodiversità e Riserve naturali

Il Parco è un mosaico di habitat estremamente eterogeneo: dalle dune sabbiose e le coste rocciose del Golfo di Follonica, alle zone umide costiere, fino ai boschi sub montani delle Cornate di Gerfalco, del Poggio di Montieri e del Sassoforte. A questa varietà di ambienti corrisponde una sorprendente biodiversità, favorita dalla bassa densità della popolazione, soprattutto nell’interno.

Nel parco sono presenti specie rare o poco comuni, simbolo della conservazione della flora e della fauna: per esempio l’Erba scopina, (Hottonia palustris), la Felce florida (Osmunda regalis) ed oltre 50 specie di orchidee spontanee; il Lupo (Canis lupus), il Gatto selvatico (Felis sylvestris), il Falco pellegrino (Falco peregrinus) ed altre, sicuramente meno note, ma che sono dei chiari indicatori di qualità ambientale, come il Falco di palude (Circus aeroginosus), il Forapaglie castagnolo (Acrocephalus melanopogon), il Tarantolino (Euleptes europaeus), la Salamandrina di Savi (Salamandrina perspicillata), la Lindenia (Lindenia tetraphylla) e due chiocciole endemiche minacciate, la Melanopsis etrusca e la Xerosecta giustii, classificate rispettivamente EN (in pericolo) e CR (in pericolo critico) nella Lista Rossa IUCN.

Carta della natura del Parco

 

Perciò all’interno dei confini del parco sono comprese ben 4 Riserve Naturali Regionali (di cui una ancora in itinere), 5 Riserve Naturali dello Stato (di cui una riserva integrale); inoltre sono state individuate 10 aree della rete Natura 2000 (ZSC e ZPS), 1 zona umida di importanza internazionale (Ramsar) ed altri 10 Biotopi, questi ultimi per lo più rappresentano aree di modesta superficie che ospitano habitat o specie prioritarie dal punto di vista della conservazione. Il totale è circa 19.000 ha di natura protetta.

.

 

 

Nell’ottica di ampliare e divulgare le conoscenze sulla biodiversità nel Parco, è nato un accordo di collaborazione con la Fondazione Grosseto Cultura, ente gestore del Museo di Storia Naturale della Maremma (MSNM), che ha l’obiettivo di sviluppare attività scientifiche di conservazione e ricerca sulla biodiversità, attività di educazione ambientale e divulgazione scientifica con particolare riferimento ad iniziative di citizen science, con il coordinamento e la supervisione del Museo di Storia Naturale.

Questo il link al sito del MSNM.