Carta Europea del turismo sostenibile
La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS) è uno strumento metodologico ed una certificazione riconosciuta da Europarc Federation, che permette di migliorare la gestione delle aree protette per lo sviluppo del turismo sostenibile.
L’elemento centrale della Carta è la cooperazione e la collaborazione tra tutte le parti interessate a sviluppare una strategia comune ed un piano d’azione per lo sviluppo turistico, a partire da un’analisi approfondita della situazione locale, sulla base dei 10 Principi CETS sulla sostenibilità organizzati in 5 aree tematiche prioritarie.
I 10 principi della Carta e le 5 aree tematiche prioritarie:
La CETS è basata su 10 principi, che tutti i partecipanti al processo della Carta sottoscrivono e che ispirano tutte le azioni della Carta.
- Lavorare in Partnership: coinvolgere tutti coloro che sono implicati nel settore turistico dell’area protetta, per il suo sviluppo e la sua gestione
- Elaborare una Strategia: predisporre e rendere effettiva una strategia per il turismo sostenibile ed un piano d’azione per l’area protetta con la responsabilità di tutti gli attori coinvolti
- Tutelare e migliorare il patrimonio naturale e culturale: proteggere le risorse da un turismo sconsiderato e ad alto impatto
- Qualità: garantire ai visitatori un elevato livello di qualità in tutte le fasi della loro visita
- Comunicazione: comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche proprie ed uniche dell’area
- Prodotti turistici specifici locali: incoraggiare un turismo legato a specifici prodotti che aiutino a conoscere e scoprire il territorio locale
- Migliorare la conoscenza, formazione: potenziare la conoscenza dell’area protetta e dei temi della sostenibilità tra tutti gli attori coinvolti nel settore turistico
- Qualità della vita dei residenti: assicurare che il sostegno al turismo non comporti costi per la qualità della vita delle comunità locali residenti
- Benefici per l’economia: accrescere i benefici provenienti dal turismo per l’economia locale
- Monitoraggio dei flussi, riduzione degli impatti: monitorare i flussi di visitatori indirizzandoli verso una riduzione degli impatti negativi
I dieci principi sono stati recentemente raggruppati da Europarc Fedration in 5 aree tematiche prioritarie:
1. Dare priorità alla conservazione
I Parchi nascono per proteggere la natura, il turismo al loro interno deve essere compatibile con la conservazione di habitat, piante e animali
2. Contribuire allo sviluppo sostenibile
Il turismo deve considerare tutti i suoi impatti ambientali, sociali ed economici, a breve e lungo termine, e minimizzarli
3.Coinvolgere tutti i soggetti interessati
Tutti devono poter partecipare alle decisioni sulla gestione del turismo e lavorare assieme per promuoverlo e svilupparlo
4. Pianificare efficacemente il turismo
La gestione del turismo sostenibile va guidata da un piano di azione che definisce obiettivi e azioni condivise
5. Perseguire il miglioramento continuo
Sviluppo e gestione del turismo devono ridurre gli impatti ambientali e migliorare soddisfazione dei visitatori, prosperità locale e qualità della vita.
L’obiettivo della CETS è la tutela del patrimonio naturale e culturale e il continuo miglioramento della gestione del turismo nell’area protetta a favore dell’ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori.
Le tre fasi della Carta
La Carta Europea per il Turismo Sostenibile si articola in tre fasi:
- Fase I: Turismo sostenibile per l’area protetta;
- Fase II : Turismo sostenibile per imprese turistiche locali situate all’interno o vicino l’area protetta;
- Fase III: Turismo sostenibile per i tour operator operanti nell’area protetta.
La CETS nel Parco delle Colline Metallifere
Per ottenere la Carta (FASE I), l’area protetta, ha dovuto:
- presentare la candidatura ad Europarc Federation
- intraprendere un processo di formazione sulla CETS al personale dell’area protetta coinvolto
- creare e gestire dei Forum e dei Tavoli di lavoro con i diversi attori dell’area coinvolti a vario titolo nel settore turistico (dalle imprese agli amministratori locali alle associazioni di categoria)
- realizzare un’analisi partecipativa e una diagnosi del mercato turistico dell’area protetta, delle strategie già in atto, delle opportunità e dell’impatto dal punto di vista ambientale, economico e sociale.
- elaborare con il Forum un documento finale di Strategia e del Piano d’Azione
- ottenere la valutazione positiva da Europarc Federation sul Piano d’Azione e quindi il Diploma della Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette.
Il Parco delle Colline Metallifere ha avviato i lavori per ottenere la Carta il 18 aprile 2013 con la riunione del primo FORUM di inizio lavori e di presentazione del progetto al quale sono stati invitati tutti gli stakeholders del territorio delle Colline Metallifere (circa 800 attori: operatori turistici, operatori culturali, associazioni, enti pubblici, industrie).
Nel mese di maggio e giugno 2013 sono stati avviati i tavoli di concertazione con gli attori interessati al fine di produrre il Piano di Azione per il turismo Sostenibile nel territorio del Parco che sono proseguiti sino al mese di settembre 2014.
La prima certificazione CETS è stata ottenuta nel dicembre 2014.
Oltre all’interessante lavoro di coordinamento e di progettazione sono apparsi presto evidenti i risultati che il metodo partecipativo e cooperativo con cui si sono condotte le discussioni dei tavoli di lavoro permette di ottenere: il Parco può conoscere meglio il modo in cui viene percepito, divenire consapevole degli errori fatti in passato per attivare azioni di miglioramento e può venire più efficacemente incontro alle esigenze del territorio “thinking green”.
Grazie al metodo di lavoro richiesto dalla CETS al fine di elaborare il documento strategico e il Pano d’Azione è possibile rendersi conto dei notevoli cambiamenti in atto del tessuto sociale ed economico delle Colline Metallifere.
Il mondo delle miniere -ad esempio – da secoli struttura economica portante del territorio delle Colline Metallifere, rischia di essere totalmente dimenticato (e in questo il ruolo del Parco è fondamentale e ben riconosciuto dai portatori di interesse partecipanti al Forum CETS). I cittadini e gli operatori economici hanno espresso in più occasioni la necessità di un Parco che sia sempre più vicino a loro che tuteli l’ambiente e i bellissimi e unici geositi.
Parlare oggi di miniere inoltre permette un collegamento con l’attualissimo tema dello sfruttamento delle risorse della Terra e della necessità sempre più impellente di una economia circolare.
I tre concetti base sui quali è stato sviluppato il primo Piano d’Azione (2014 -2018) sono stati: “ Cultura, Agricoltura di Qualita’, Turismo Sostenibile” .
Il primo Piano di Azione è costituito da 46 azioni, a cui si sono aggiunte 25 nel corso dei 5 anni di implementazione. Si è sfiorato il 90% di realizzazione delle azioni previste. Con un risultato molto apprezzato anche dal board di Europarc Federation.
Il Secondo Piano di Azione intitolato “Verso una Green Community nel Parco delle Colline Metallifere” ) illustra le 79 Azioni previste (di cui più 20 già attivate il primo e il secondo anno nonostante gli eventi legati alla pandemia).
Questo nuovo Piano di Azione, mira ad avere un respiro più ampio e sfidante del precedente: non si orienta infatti solo al turismo sostenibile, ma vuole individuare percorsi per innescare e sostenere lo sviluppo di una Green Community nel territorio del Parco, in cui poter facilitare le condizioni per lo sviluppo di imprese a basso impatto ambientale, orientate a prodotti e processi green, che possano creare occasioni di lavoro qualificato, sicuro e dignitoso: green and decent jobs come indicato oggi da molte strategie internazionali (ONU, UE, OECD, ILO). Il Parco si impegna a raggiungere questi obiettivi anche tramite le molte esperienze di Alternanza Scuola – e la collaborazione e il rapporto con Scuole, Università e centri di ricerca nazionali e internazionali.
Fari guida in questo processo sono i 17 Obiettivi di Sostenibilità della Agenda 2030 dell’ONU
Documenti scaricabili:
Il Primo Piano di Azione CETS è Scaricabile qui: Primo Piano di Azione CETS (2014 – 2018) Carta Europea per il Turismo Sostenibile FASE I Parco Colline Metallifere – Tuscan Mining UNESCO Geopark
Il Secondo Piano è stato presentato nel 2019 e sarà in vigore sino al 2023.
Il Piano è scaricabile qui: Secondo Piano di Azione CETS (2019 -2023) Carta Europea Turismo Sostenibile FASE I Parco Colline Metallifere – Tuscan Mining UNESCO Geopark.
Altri documenti scaricabili relativi alla CETS nel Parco sono i seguenti:
Re-Evaluation Report CETS 2018 – download
Report Finale Piano di Azione CETS 2014 2018 – download
Dal sito di Europarc Federation si potranno consultare e scaricare le brochure in varie lingue sulla CETS.
Questa è la sezione di Federparchi -. Europarc sez. Italiana dedicata alla CETS: