Il Parco delle Colline Metallifere con la sua presidente Lidia Bai e la direttrice Alessandra Casini, ha partecipato nei giorni scorsi a Piombino alla presentazione della rete del “Sistema difensivo degli Appiani per lo Stato di Piombino”. Nella foto presidente e direttore sono insieme, da sinistra, a Marco Paperini della Fondazione Aglaia, Gabriella Fabbri responsabile ufficio cultura Comune di Piombino, all’assessore alla cultura del Comune di Piombino Giuliano Parodi e Carolina Megale sempre della Fondazione Aglaia.

Il progetto metterà in rete otto Comuni facenti parte di tre ambiti turistici diversi: Piombino, Scarlino, Follonica, Campo nell’Elba, Marciana, Marciana Marina, Portoferraio e Rio oltre al Parco archeologico tecnologico delle Colline metallifere Grossetane e Castiglione della Pescaia. Nel dettaglio, le fortificazioni interessate saranno il Castello di Piombino, il Rivellino, le Mura leonardesche, il Castello di Populonia e la Rocca degli Appiani, la Torre di Baratti, la Torre di San Leonardo, Torre Mozza, il borgo di Suvereto e il Belvedere, i Castelli di Montioni e Valli nel Comune di Follonica, la rocca di Scarlino e la Torre delle Civette, la Torre dello Sparviero e la Rocca di Buriano nel Comune di Castiglione della Pescaia, le fortificazioni dell’Isola d’Elba, La Torre di Palmaiola e la Torre di Cerboli.

L’obiettivo è avviare processi di conoscenza, tutela e valorizzazione dei luoghi e dei monumenti del Principato degli Appiani; ricostruire il filo della storia che collega questi luoghi per creare un sistema complesso in grado di mettere in rete i diversi territori e riporti alla luce la rete appianea costituendo, in questo modo, un ulteriore attrattore turistico sul territorio.